Maglie da calcio brutte
«La parola ‘guerra’ diventava ufficiale anche per il calcio nell’anno 1944 quando si giocava, appunto, «il campionato di guerra». Anche per questo le nazioni dell’est europeo, ufficialmente non professioniste, dominarono i tornei olimpici anche dopo la seconda guerra mondiale. L’Atalanta rischia un nuovo caso Skrtel, Gasp ammette: “Kjaer fuori per scelta mia, fa fatica col nostro gioco… Dalla stagione 1948-1949 dopo la retrocessione dalla Serie A, il pittore Gabriele D’Alma, disegnò il primo logo del club con l’Ippocampo, tale logo fu adoperato fin da subito anche sulle divise da gioco. Dal 2012, la società riacquista colore, denominazione e logo, da subito utilizzati dalla stagione 2012-2013 in seconda divisione. Inoltre sulla maglia compare il nuovo logo, creato da alcuni rappresentanti del tifo organizzato che ne avranno tutti i diritti per evitare le querelle del passato sul suo utilizzo. Quanto a nuovi esperimenti, nell’annata 2000-2001 la Juventus tentò, dopo la Fiorentina tre anni prima, a proporre una maglia recante due marchi pubblicitari, seppur (come fatto a suo tempo dal Perugia) «mascherando» il secondo sponsor in una fornitura tecnica: al posto del logo del fornitore delle divise, Lotto, fu infatti inserito quello di un secondo marchio commerciale, CiaoWeb.
Il nuovo colore impiegò qualche anno ad affermarsi anche nelle altre compagini sportive nazionali; infatti nei Giochi della V Olimpiade (1912) il colore più usato fu ancora il bianco, impiego che persisterà anche negli anni successivi nonostante il CONI (nato nel 1914) avesse fin dall’inizio raccomandato l’adozione della nuova maglia. Il seguente campionato si concluse con un dodicesimo posto, così come il campionato ancora successivo. Sia i tempi regolamentari che quelli supplementari finirono sul risultato di 0-0. Fu quindi necessario ricorrere, ancora una volta, alla monetina e il capitano monopolitano Dino Lenoci scelse con ragione testa: L’A.C. I tempi regolamentari finirono con il risultato di 0-0, così come i tempi supplementari. Nel 1959, in seguito alla ristrutturazione dei campionati nazionali, il Chievo viene ammesso a giocare in Seconda Categoria. In 107 stagioni sportive a partire dall’esordio a livello nazionale il 3 novembre 1912, inclusi 10 campionati di Prima Categoria Nazionale e 3 di Divisione Nazionale, oltre a 1 di Prima Divisione. Il primo tesserato fu Enzo Sibilla, a cui seguì il primo acquisto: Lino Brunetti, ex giocatore di Serie A, diverrà poi presidente negli anni in cui il Monopoli, sotto la denominazione di Atletico Monopoli, gareggerà nei campionati regionali di Promozione e Prima Categoria.
L’S.S. Monopoli sta vivendo il suo periodo sportivo migliore in questi ultimi anni con ben 10 partecipazioni di fila nei campionati di terza serie come non gli era mai capitato prima, come il raggiungimento nella stagione 2019-20 del terzo posto in classifica nel girone C (campionato sospeso a causa della pandemia di COVID-19) e del primo turno dei play-off nazionali e con il raggiungimento nella stagione 2021-22 del quinto posto in classifica nel girone C e del secondo turno dei play-off nazionali. Nel 2008, con la decisione di fare partire la storia sociale dal 1959 (anziché dagli anni 1940), l’emblema viene restilizzato con corona circolare bianca e bordure auree; al centro della fascia tricolore viene applicato un pallone da calcio «vecchio stile» (con struttura a dodici rettangoli cuciti) color bianco e oro, mentre la nuova denominazione Verbania 1959 viene inscritta nella corona di cornice a caratteri stampatelli dorati. Le squadre della Serie A e della Serie B non solo sfoggiano una storia ricca di successi, ma anche un’incredibile varietà di design e stili che li rendono unici.
Dato l’inizio del seguente campionato, per la prima volta nella storia dell’A.C. Bonanno si trasferì poi alla volta di Nardò e fu sostituito da Michelotti, che in seguito esonerato fece posto al duo Righetti-Minervini. Venne così assunto Gianni Bonanno che, specie in casa, riuscì ad invertire la rotta, terminando la stagione in quarta posizione e conquistando per la seconda volta consecutiva l’accesso alla Coppa Italia. Nel terzo campionato la stagione finì con un settimo posto. Nata nel 1958 (sebbene la sua data di fondazione venga tradizionalmente postdatata al 1966), ha al suo attivo diverse partecipazioni alla Serie C. Alla fine della stagione 2009-2010 la dirigenza decide di non iscrivere la società al campionato di Lega Pro Seconda Divisione, conservando l’anzianità di affiliazione con ripartenza dalla Terza Categoria. 1919 – La società ricostituitasi dopo il conflitto bellico incorpora l’Aurora F.B.C. La Società Sportiva Monopoli 1966 S.r.l., meglio nota come Monopoli, è una società calcistica italiana con sede nella città di Monopoli (BA).