Maglia real madrid anni 2003
Durante questi 9 anni, per me emozionanti, ho avuto grandi giocatori in campo insieme a me. Omar Sivori è considerato uno dei più grandi giocatori nella storia della Juventus. Il brasiliano non riuscirà a ripetersi, CR7 lo vincerà per altre quattro volte, riscrivendo la storia del calcio. Si tratta, fino a quel momento, dell’acquisto più caro nella storia del calcio italiano. Non soltanto calciatori: anche tra gli allenatori ci sono big che hanno fatto la storia di Napoli e Juve. Sono tanti i big del calcio che hanno giocato o allenato per gli azzurri e per i bianconeri. È stato inoltre un periodo emozionante per me, pieno di apprezzamento nei miei confronti, ma anche duro, perché il Real Madrid è molto esigente, ma so benissimo che non dimenticherò mai che non mi sono mai divertito tanto a giocare a calcio come ho fatto qui. Il Real Madrid ha conquistato il mio cuore e quello della mia famiglia, e per questo voglio più che mai ringraziarvi: grazie al club, al Presidente, ai dirigenti, ai miei colleghi, a tutti i tecnici, medici, fisioterapisti e operai che fanno funzionare tutto e che si prendono cura instancabilmente di ogni dettaglio, grazie ancora una volta ai nostri tifosi e grazie anche al calcio spagnolo.
In una settimana batte due volte il Barcelona, una volta il Manchester United e conquista la finale di Coppa del Re e i quarti di Champions. Fiorentina stazionò nelle prime posizioni della Serie A, vincendo la Coppa Mitropa e la Coppa Italia nel 1966. Nella stagione 1968-1969 la squadra viola, formata da molte giovani promesse per cui venne chiamata «Fiorentina Ye-Ye», conquistò il suo secondo titolo nazionale, con Bruno Pesaola come allenatore. Spesso e volentieri, infatti, questo famosa piattaforma online propone una serie di quote particolarmente invitanti e vantaggiose: se avete qualche sensazione positiva o meno circa la stagione del Monaco, non perdete l’occasione di scommettere! Dopo qualche stagione e dopo l’episodio di cui parlavo sopra, Cruijff decise di cambiare vita. Posso solo ringraziare tutti per l’amore e l’affetto che ho ricevuto, ma penso che sia giunto il momento di aprire una nuova fase della mia vita e per questo ho chiesto alla società di acconsentire a trasferirmi. Ho riflettuto molto e so che è giunto il momento di un nuovo ciclo. Ma, esattamente come era successo a Liverpool, i tifosi turchi bianconeri hanno bersagliato il loro nuovo giocatore. Anche su Francisco Franco la teoria è sempre la stessa: da buon dittatore (scusate l’ossimoro) era conscio del potere mediatico di questo sport e se ne servì per ingraziarsi un po’ tutti.
E comunque, per quanto vero ciò possa essere, (lintento in effetti è anche quello, visto lo strapotere bianconero nelle competizioni nazionali), le considerazioni da fare sono ben altre. Loris Karius non ha voluto fare dichiarazioni e si è chiuso nel silenzio. Nel 1995-96 la fornitura tecnica passò all’azienda britannica Reebok che, pur mantenendo una divisa viola monocromatica, introdusse alcune novità come un giglio sfumato sul petto e dettagli bianco-rossi su maniche e pantaloncini. Me ne vado, ma questa maglia, questo simbolo cucito sul petto e il Santiago Bernabéu li sentirò sempre come qualcosa di mio ovunque io sia. È un simbolo della Lazio e della lazialità, ma anche Paolo Di Canio è tra i doppi ex di Juventus e Napoli. Tra i campioni più illustri che sono passati dal Napoli alla Juventus c’è sicuramente Ciro Ferrara. Dopo dieci anni a Napoli, Ciro Ferrara viene acquistato dalla Juventus. Ha legato la sua carriera con i club principalmente al Real Madrid, con cui, nell’arco di dieci stagioni, ha vinto tre campionati spagnoli, due Coppe di Spagna, due Supercoppe di Spagna, tre UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e due Mondiali per club.
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